Oggi si è conclusa a Macomer la prima fase degli incontri partecipativi in programma per la definizione delle linee strategiche del Piano d’Azione Locale del Gal Marghine. L’incontro di oggi di Macomer, ospitato alle ore 11:00 nella sede dell’Unione dei Comuni, ha sviluppato e implementato l’analisi Swot condivisa con gli operatori presenti all’incontro di Bolotana di giovedì scorso presso la sede del Ceas.
Il team dei facilitatori di Smeralda Consulting hanno guidato il percorso di scambio e confronto sui punti di forza e di debolezza vissuti e percepiti dagli operatori locali, e hanno traghettato i gruppi verso una prima proiezione degli scenari di sviluppo per i prossimi 10 anni. Lo slogan “Il Marghine che vorrei” ricalca efficacemente lo spirito con cui tutti i partecipanti hanno affrontato il confronto.
I contributi raccolti nei due centri del Marghine saranno sintetizzati in un report che sarà presentato al territorio già al terzo incontro partecipativo, in programma giovedì prossimo a Bolotana (Casa Senes ore 18:00); la condivisione delle risultanze dell’analisi Swot e dell’analisi degli scenari costituirà la base fondante del percorso di costruzione dei fabbisogni locali, ai quali occorrerà attribuire un grado di priorità in funzione del quale si andranno a disegnare le linee strategiche di intervento.