La Programmazione 2014-2020: la strategia del Piano di azione Locale

Il Piano di Azione del GAL Marghine è stato definito attraverso un percorso partecipativo che ha coinvolto gli attori locali nell’elaborazione della strategia e nella scelta delle priorità per lo sviluppo del territorio. I due ambiti tematici individuati sono:

  • Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, che si declina in un’unica azione chiave denominata “Cooperazione fra operatori delle filiere zootecniche per l’implementazione di un modello che promuova e valorizzi i formaggi e le carni del Marghine, basato sull’alimentazione degli animali al pascolo”.
  • Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali, che si declina in due azioni chiave denominate: “Educare le nuove generazioni ad una alimentazione locale e sostenibile, con particolare attenzione per i soggetti maggiormente vulnerabili”; “Inclusione sociale di giovani e adulti con disabilità in coerenza con la tradizione equestre del Marghine e percorsi professionalizzanti per soggetti a rischio di emarginazione sociale”.

Con  Determina approvazione rimodulazione SSL GAL MARGHINE_16_10_2023, il Servizio Sviluppo dei Territori e delle Comunità Rurali ha approvato la rimodulazione del Piano di Azione del GAL MARGHINE_REVISIONE_15_09_2023 e del Complemento Piano di azione_REV 06 ottobre 2023 del GAL Marghine

L’ambito 1: Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali

La strategia di sviluppo locale del GAL, che vede come asse tematico centrale lo “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali”, si fonda su specifiche caratteristiche del Marghine: qualità dell’ambiente e dei prodotti agroalimentari, vocazione zootecnica basata su allevamento estensivo, varietà di erbe per l’alimentazione del bestiame allevato al pascolo, saperi produttivi tradizionali su agricoltura, allevamento e produzione del cibo.

Per sviluppare questo asse della strategia il Piano d’Azione 2014-2020 del GAL prevede interventi per:

  • individuare i marcatori della qualità delle produzioni ottenute da animali allevati al pascolo;
  • promuovere e commercializzare le produzioni di qualità del Marghine (formaggi e carne, ma anche olio, miele, pani, dolci);
  • rendere i consumatori più consapevoli del rapporto tra salubrità e genuinità dei prodotti e sistemi produttivi adottati;
  • investimenti per adeguare le aziende (pastorali e di trasformazione) alle esigenze dell’allevamento estensivo basato sul pascolo;
  • far acquisire agli operatori delle filiere conoscenze e competenze tecniche necessarie nel processo produttivo e offrire opportunità formative.

Per attuare questi interventi il GAL utilizza i seguenti strumenti:

L’ambito 2: Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali

 

Questo ambito tematico, che vede interventi fortemente sinergici tra il settore agricolo/zootecnico e il settore sociale, si connette strettamente con il primo. La strategia prevede diversi interventi dedicati ai soggetti svantaggiati:

  • inserimenti lavorativi in agricoltura;
  • interventi in ambito socio-riabilitativo connessi con il mondo rurale e con la tradizione equestre del territorio;
  • interventi di sensibilizzazione e di educazione al consumo locale e sostenibile, orientati a diverse fasce di destinatari: ai bambini e ragazzi della scuola d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, ai docenti e alle famiglie, in modo tale da garantire una diffusione capillare delle conoscenze legate al territorio, alle produzioni locali e al patrimonio ambientale.