I Gruppi di Azione Locale (GAL) sono dei partenariati pubblico-privati che riuniscono gli attori dello sviluppo locale con il fine di elaborare strategie di sviluppo territoriale secondo l’approccio denominato Leader.
Leader (acronimo di Liaison Entre Actions de Développement de l’Economie Rurale – Collegamento tra azioni di sviluppo dell’economia rurale) è un approccio allo sviluppo dei territori rurali promosso e sostenuto dall’Unione Europea.
Con l’approccio Leader/CLLD è la popolazione locale a formare un partenariato che elabora e attua una strategia di sviluppo dell’area rurale che fa leva su risorse e punti di forza sociali, ambientali ed economici locali, dando voce alle necessità specifiche dei territori attraverso la metodologia “bottom-up” (dal basso verso l’alto).
Il valore aggiunto dell’approccio “dal basso verso l‘alto” si traduce nella migliore individuazione di fabbisogni e soluzioni, nel maggiore impegno degli operatori locali e in più opportunità di innovazione.
Nell’attuale periodo di programmazione dei fondi UE (2014-2020), Leader rappresenta una Misura specifica del Programma di Sviluppo Rurale (PSR): Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale – Leader”.
Il Gal Marghine è una Fondazione di partecipazione: perchè?
Il GAL Marghine, costituitosi nel 2009, si propone la crescita economica, sociale e culturale della comunità locale attraverso una strategia territoriale condivisa che si basa sulla progettualità espressa dai soggetti economici, sociali e culturali operanti nel territorio. Il lavoro del GAL si concretizza attraverso la definizione di un Piano d’Azione Locale (PdA).
Il Gal Marghine è una Fondazione di partecipazione e come tale non ha fine lucrativo. Il suo funzionamento si fonda su un partenariato pubblico privato ampio (composto da oltre 200 soci) e sull’applicazione dei principi della “porta aperta” e di “una testa un voto”. Con il principio della “porta aperta” il GAL garantisce la possibilità dell’effettiva partecipazione dei portatori d’interesse locali che vogliano aderire anche successivamente alla sua costituzione. Con il principio “una testa un voto”, il GAL riconosce a tutti i suoi Soci una partecipazione attiva e democratica alle decisioni, favorendone il coinvolgimento a prescindere dal loro apporto di capitale sociale.
Geograficamente interessa il territorio dei comuni di Birori, Bolotana, Borore, Bortigali, Dualchi,
Lei, Macomer, Noragugume, Sindia e Silanus, che compongono l’Unione di Comuni Marghine.