Turismo rurale e reti territoriali nel Marghine

 

MISURA 4.13 – Attuazione di strategie di sviluppo locale – Qualità della vita/diversificazione

Azioni di sistema: Costituzione delle reti di cooperazione

Il Piano di Sviluppo Locale del GAL Marghine, con il bando della misura 313, intende valorizzare in chiave turistica le risorse locali, migliorare l’offerta dei servizi turistici, promuovere i prodotti tipici e favorire la fruizione naturalistica e culturale del territorio contribuendo al miglioramento dell’attrattività dell’area rurale. La strategia si attua attraverso modalità di approccio integrato che mettano in relazione tutti i soggetti interessati: operatori economici, istituzioni locali, società civile. L’obiettivo è quello di valorizzare le potenzialità endogene del territorio e di garantire il mantenimento e la crescita dell’occupazione, grazie al consolidamento dell’imprenditorialità esistente, la ricerca di nuova imprenditorialità con specifico riferimento a quella femminile e dei giovani, la crescita della cultura della partecipazione ai processi decisionali e aggregativi.

Gli interventi sono orientati a valorizzare gli attrattori ambientali ed il patrimonio rurale, ad attivare un sistema turistico integrato con la realizzazione di itinerari (naturalistici, archeologici, enogastronomici, equestri) e al miglioramento dei servizi per la fruizione ambientale, naturalistica e ricreativa del territorio.

Si intende in questo modo ridurre lo stato di abbandono del territorio accrescendo l’attrattività dell’ambiente rurale e creando le condizioni per lo sviluppo e la promozione di nuovi modelli di offerta di turismo rurale.

Con le azioni di sistema, il GAL Marghine, si propone la diffusione e l’applicazione di metodi partecipativi per la risoluzione dei problemi di sviluppo locale favorendo l’integrazione dei soggetti e aumentando la loro partecipazione ai processi decisionali. Le azioni saranno orientate all’implementazione di processi di comunicazione che interessino la componente pubblica, quella privata e il settore non profit per rafforzare l’economia e creare nuove forme di coordinamento (verticale e orizzontale) al fine di meglio programmare e valorizzare le risorse locali.

Dall’integrazione dei diversi soggetti e dalla condivisione del processo scaturiscono regole informali (accordi verbali e intese) e formali (statuti, disciplinari, regolamenti) per attivare dei servizi altrimenti non sostenibili dalla piccola impresa (formazione, marketing, certificazioni, ecc.).

La strategia sarà orientata a creare occasioni di confronto tra le istituzioni, le imprese e la società civile al fine di condividere una visione comune sullo sviluppo del territorio, accrescere le competenze, sensibilizzare e informare la popolazione sui temi dello sviluppo rurale aumentando il grado di coinvolgimento e l’integrazione tra le imprese dei diversi settori.

Il progetto “Turismo rurale e reti territoriali del Marghine” è attuato in coerenza e con le risorse di cui all’azione 1 della misura 413 – Costituzione delle reti di cooperazione, come di seguito declinata dal PSL: “La costruzione ed il funzionamento delle reti richiede adeguati strumenti e canali di comunicazione che permettano l’attivazione di legami tra i singoli operatori, le istituzioni e la società civile per consentire l’accesso a servizi difficilmente realizzabili dai singoli (innovazione, commercializzazione, promozione, marketing, formazione, logistica, studi di mercato, etc.).

L’azione è finalizzata a sostenere sistemi di regolamentazione condivisi per il conseguimento dei citati servizi quali ad esempio l’adozione di statuti, disciplinari, ecc. anche con l’ausilio delle nuove tecnologie dell’informazione e comunicazione. L’azione concorre al perseguimento degli obiettivi specifici individuati dal PSL.”

L’esigenza del progetto “Turismo rurale e reti territoriali nel Marghine” scaturisce dalle attività di animazione del GAL sul bando della misura 313 – Incentivazione di attività turistiche azioni 1, 2, 3, 4 organizzate e attuate con l’assistenza tecnica di Laore, rivolte ai beneficiari della misura.

In particolare in occasione degli incontri, cui hanno partecipato imprenditori del settore turistico (ricettività ristorazione, agriturismo, servizi turistici), dell’agroalimentare e dell’artigianato tradizionale, le istituzioni locali, la società civile organizzata, è emersa la necessità di rafforzare la collaborazione fra gli operatori del settore per individuare, progettare e attuare alcuni servizi in comune.

FINALITA’

Tra le finalità generali cui il progetto intende contribuire sono state individuate:

  • Promuovere il territorio Marghine;
  • Valorizzare in chiave turistica le specificità locali;
  • Progettare, realizzare e gestire servizi in comune.

OBIETTIVI

  • realizzare il “manifesto” del turismo rurale del Marghine, attraverso metodologie partecipate si vogliono condividere tra l’altro: i temi, gli itinerari, gli attrattori, i soggetti coinvolti, i servizi, le regole, la strategia di comunicazione, la promozione dell’immagine coordinata, ecc.
  • costituire una o più reti fra attori locali per: creare nuovi prodotti (ad esempio un nuovo pacchetto turistico, una rete di operatori per le mense scolastiche, una rete di operatori per la ristorazione con prodotti locali, ecc.), promuovere l’immagine coordinata del territorio, farsi riconoscere con uno standard di qualità, ecc.
  • favorire la partecipazione della comunità locale, ed in particolare quella giovanile che frequenta le scuole del territorio, alla riscoperta dei caratteri identitari e della cultura locale quali patrimonio comune da valorizzare.

FASI DEL PROGETTO

Il progetto è articolato in 5 fasi:

  • 1° fase: Indagine conoscitiva
  • 2° fase: Forum territoriale sul turismo rurale nel Marghine
  • 3° fase: Creazione del marchio
  • 4° fase: Le reti per gli itinerari del Marghine
  • 5^ fase: Valutazione e monitoraggio

Consulta la presentazione del Progetto, a cura di Laore

INDAGINE CONOSCITIVA

Per poter avere gli elementi conoscitivi di partenza per ragionare sull’opportunità e le modalità per costruire una rete territoriale sul turismo rurale, il GAL Marghine ha svolto, a partire da aprile, un’indagine conoscitiva che ha coinvolto oltre 150 attori del territorio (tra amministratori, operatori sociali e del volontariato, imprenditori), a cui è stato chiesto di rispondere ad una serie di quesiti raccolti in un questionario strutturato.

L’indagine ha consentito di analizzare come gli operatori del territorio percepiscono lo stato attuale del Marghine, il turismo attuale e le relazioni esistenti e quale ruolo il turismo rurale possa giocare nello sviluppo integrato del territorio in stretta connessione con le attività economiche e agricole esistenti.

IL FORUM TERRITORIALE SUL TURISMO RURALE NEL MARGHINE

Il 1° Forum Territoriale sul Turismo Rurale nel Marghine si è svolto domenica 10 novembre, presso le ex Caserme Mura di Macomer, impegnando i partecipanti per l’intera giornata.

Oltre 80 i presenti alla prima parte del Forum, con la presentazione del progetto da parte di Carlo Tuveri (Agenzia Laore) e l’illustrazione di Stefano Carboni (coordinatore del progetto) dei principali risultati emersi dall’indagine sulla percezione di amministratori ed operatori economici e sociali del Marghine sullo stato attuale e le opportunità del turismo rurale e delle reti territoriali.

I lavori di gruppo, stimolati dai tre facilitatori – Andrea Camarlinghi, Elena Micheletti e Carlo Montisci – hanno impegnato per l’intera giornata i 48 partecipanti, che si sono confrontati attorno a tre temi principali: 1) promuovere il territorio Marghine; 2) valorizzare in chiave turistica le specificità locali; 3) progettare, realizzare e gestire servizi in comune.

Per un approfondimento delle idee e proposte elaborate dai tavoli di lavoro:

GRUPPO DI LAVORO POST-FORUM 

A partire dalle proposte emerse in occasione del Forum del 10 novembre 2013, i partecipanti ai gruppi e tutti coloro che sono interessati al tema ed alla costituzione di una Rete territoriale per il turismo rurale nel Marghine stanno proseguendo il confronto, approfondendo e definendo in modo più chiaro e dettagliato le singole azioni da realizzare.

Incontri e risultati condivisi:

  • 1° riunione di lavoro (9 dicembre 2013) | Risultati condivisi
  • 2° riunione di lavoro (20 dicembre 2013)

CONCORSO DI IDEE RISERVATO ALLE SCUOLE

Concorso di idee riservato alle scuole del Marghine: Raccontiamo i segni identitari del Marghine

Il GAL Marghine bandisce un Concorso rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie del Marghine per elaborati che approfondiscano il tema dell’identità e del senso di appartenenza degli abitanti del Marghine al loro territorio. Possono partecipare al concorso le autonomie scolastiche con sede in uno dei 10 comuni del Marghine.

CONCORSO DI IDEE PER LA CREAZIONE DEL LOGO

Concorso di idee per la creazione del Logo e dell’immagine grafica coordinata del Progetto Turismo Rurale e Reti territoriali del Marghine

Il concorso ha come finalità l’acquisizione di una proposta ideativa e della progettazione del logo e dell’immagine grafica coordinata rappresentativi del Marghine, a disposizione della comunità e degli operatori per la promozione turistica coordinata del territorio. Il logo rappresenterà uno strumento di marketing, utile non solo alla promozione e valorizzazione delle produzioni e dei servizi del territorio ma per l’integrazione tra ambiente, storia, cultura, saperi locali rappresentativi del Marghine.

In data 6 e 7 ottobre 2014 la Commissione di valutazione ha giudicato vincitrice del concorso la proposta presentata da Fabio Lorusso, premiando il logo come espressione di una visione efficace del Marghine, capace di essere sintesi di un passato ancestrale e di un segno contemporaneo, ma anche di una evocazione futura attraverso i codici digitali.

Consulta la documentazione del concorso

Le proposte ammesse alla fase di consultazione pubblica

L’esito della valutazione della Commissione