Si comunica che ancora una volta (ma iniziamo umilmente da capo) il GAL si ritrova a dover contestare un atto del Direttore del Servizio Sviluppo dei Territori e Comunità Rurali. La determinazione in allegato trasforma immotivatamente la nostra Strategia di Sviluppo Locale in una specie di percorso ad ostacoli.
Non è per niente chiaro, infatti, come questa determinazione possa essere applicata:
- sottrarrà risorse all’Università di Cagliari e ad AGRIS, nel progetto Kent’erbas, due soggetti pubblici che perseguono un interesse collettivo, con obbligo di trasferimento e pubblicazione dei risultati della ricerca?
- toglierà risorse a tutte le imprese pastorali (soci o non soci del GAL) che si sono presentate al bando della Misura 4.1 e che stanno presentando le domande di pagamento ad ARGEA?
- oppure, incredibilmente, toglierà risorse ad altri bandi del GAL che ancora devono partire?
Non si capisce!
In allegato trovate una richiesta del GAL in questo senso: richiesta che non ha avuto alcuna risposta da parte del Servizio Sviluppo dei Territori e Comunità Rurali in questione.
Contro questa determinazione il GAL ha presentato (anche questo in allegato) un RICORSO GERARCHICO all’Autorità di Gestione, ossia al Direttore Generale dell’Assessorato all’Agricoltura e Riforma Agro – Pastorale.
Il RICORSO GERARCHICO, con le necessarie motivazioni, può essere accolto, può essere respinto oppure può non essere preso in considerazione. Noi chiaramente confidiamo che, esperiti gli accertamenti ritenuti utili, il presente ricorso trovi accoglimento, ma se così non fosse ci auguriamo che venga almeno respinto con adeguate motivazioni. Quello che invece non ci auguriamo che succeda è che non venga preso in considerazione, cioè che non venga neanche letto perchè questo territorio e tutti quelli che hanno riposto grandi speranze nella nostra strategia non se lo meritano.
Nelle premesse del RICORSO GERARCHICO viene ricostruita l’ideazione della strategia, la sua attuazione e il contenzioso con la Regione fino, in conclusione, ad arrivare all’attuale atto contro il quale stiamo ricorrendo. Vi invito a leggerlo, sono poche pagine scritte in modo molto chiaro.
A breve convocherò un’assemblea per ragionare assieme a voi sulle iniziative da intraprendere
IL PRESIDENTE del GAL Marghine
SERGIO SULAS